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Mau Mau

Nascono nel 1991 dalle ceneri dei Loschi Dezi, gruppo cult del circuito underground torinese; nel primo album di questo gruppo, intitolato "Càbala", erano già presenti alcune caratteristiche successivamente sviluppate nei Mau Mau (nel coro di un brano compare anche una giovanissima e sconosciuta Luciana Littizzetto[2]).
L'iniziativa è nata da Luca Morino, Fabio Barovero e dal camerunense Tatè Nsongan. L'originalità della loro musica si può godere pienamente nelle esibizioni dal vivo, che sono state numerosissime in Italia e in Europa: hanno suonato in importanti e prestigiosi festival così come negli angoli più remoti e improbabili, sempre con la stessa voglia di portare per il mondo la propria musica assolutamente originale.
Nel 1992 i Mau Mau pubblicano per la Vox Pop - Just for Fun il loro primo lavoro discografico intitolato Soma la macia (Siamo la macchia), un EP interamente in lingua piemontese[3]. Nel novembre dello stesso anno pubblicano il primo album Sauta rabel, inciso per la Vox Pop, prodotto da Carlo U. Rossi e distribuito dalla Emi, con missaggi realizzati ai Real World Studios di Peter Gabriel a Bath. Mentre compongono la colonna sonora per il film "Nero" di Giancarlo Soldi, il loro primo album varca i confini nazionali ed è pubblicato in Svizzera e nei Paesi Bassi. Nell'estate parte un tour che tocca i principali festival, fra cui il "Palestine International Dance & Music Festival" e il "Festival Internazionale di Babilonia", in Iraq. Quindi partecipano al Club Tenco dove Sauta Rabel è premiato come migliore opera prima.
Nell'aprile del 1994 esce il secondo album Bàss paradis, ancora una volta prodotto da Carlo U. Rossi, mixato ai Real World di Peter Gabriel e pubblicato e distribuito in molti paesi Europei e in Giappone. Ne segue un tour che tocca più di cento città in Italia e in Europa. Nello stesso anno registrano con gli Africa Unite la canzone Ritmo Politico inserita nella musicassetta Forza Italia distribuita con la rivista Cuore.