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Donatella Rettore

Donatella Rettore inizia la sua carriera negli Anni '70 con il primo singolo Quando tu, inciso per la Edibi, storica casa discografica di proprietà delle edizioni musicali Bideri, seguito pochi mesi dopo dal secondo singolo Ti ho preso con me scritto da Gino Paoli, ma distribuito quasi esclusivamente a scopo promozionale per la stampa e come biglietto da visita per l'imminente Festival di Sanremo 1974: il 45 giri peraltro risulta tutt'oggi essere il più raro in assoluto di tutta la produzione discografica dell'artista ed è uscito con due copertine differenti: la prima è lo stesso scatto fotografico del precedente singolo Quando tu ; nella seconda un disegno che rappresenta due mani con le manette e sul retro un disegno del volto della cantante stessa. Nel 1974, debutta al Festival di Sanremo con Capelli sciolti. Il brano - così come il primo long playing in cui il pezzo è contenuto, Ogni giorno si cantano canzoni d'amore pubblicato a quasi un anno di distanza dalla partecipazione sanremese - passa praticamente inosservato, nonostante la qualità della proposta e nonostante un'ampia promozione. La Edibi dal 1974 viene distribuita dalla RCA Italiana. Dal primo album, vengono infatti inseriti anche gli altri due sopracitati 45 giri, considerando che i lati B dei 3 singoli sono rappresentati da altrettante canzoni dell'album. L'artista tenderà comunque a promozionare in tv il b-side del singolo sanremese, cioè Il tango della cantante e soprattutto Maria Sole e 17 gennaio '74, sera. Nella label interna dell'etichetta discografica, risulta che l'lp è stato stampato nel dicembre 1974, ma uscirà nel febbraio 1975. È proprio nel 1974 che la cantante incontra in un locale di Taranto il musicista Claudio Rego (nome d'arte di Claudio Filacchioni) : tra i due, poco dopo, si instaurerà un rapporto sia sentimentale che di lavoro che durerà fino ai giorni nostri. Nel 1976, dopo essere passata alla Produttori Associati, pubblica un 45 giri intitolato Lailolà, che riscuote un enorme successo commerciale in molti paesi europei, su tutti Germania e Svizzera, con oltre 5 milioni di copie vendute. Sul lato B, un'anticipazione dal 33 giri successivo, con il brano intitolato La Berta. « Carmela regalava caramelle colorate, ma erano caramelle avvelenate » (Carmela - 1977) Nel 1977, torna al Festival di Sanremo, dove presenta Carmela, lanciando caramelle al pubblico in sala. Lo stesso anno, esce il secondo album, intitolato Donatella Rettore, arrangiato dal maestro Natale Massara, la cui originale copertina, ottenuta con un mix di immagini in bianco e nero e a colori. L'album, come il precedente, non ottiene molto successo, nonostante la grande qualità dei brani, tra i quali spiccano il tributo È morto un artista (molto probabilmente dedicata a Luigi Tenco) e l'autobiografica Nel viale della scuola è sempre autunno (riproposta successivamente nell'album Incantesimi notturni, in una versione riarrangiata e ricantata). Sempre nel 1977, alla cantautrice viene proposto di recitare in teatro nella commedia sexy vietata ai minori I lussuriosi accanto alla cantante Giovanna Nocetti, Lucio Carano, Gabriele Villa, Viviana Larice ed altri attori di minor rilievo, ma per motivi di salute Rettore dà forfait. Negli anni futuri dichiarerà che si trattava comunque di un'opportunità di poco conto e che non era affatto pentita di non avervi partecipato. « È morto un artista e invece di piangere fanno festa » (È morto un artista - 1977) Il disco, che non ottiene il successo internazionale dell'anno prima, Lailolà, riproponendo invece la sua B-side, La Berta, presenta uno stile cantautoriale impegnato, che emerge con enfasi soprattutto in brani quali Gabriele (dedicata al poeta e scrittore Gabriele D'Annunzio), Il patriarca (dove si attacca il modello tradizionale della famiglia patriarcale) e Caro preside (in cui si accenna, ante litteram, al tema della pedofilia e delle molestie sessuali sul luogo di lavoro). « Gabriele non sei stato un angelo, Gabriele non sei stato neanche un eroe, che strane poesie erano le tue... » (Gabriele - 1977) Il 1978 è l'anno della svolta: Donatella Rettore passa dalla Produttori Associati alla Ariston e abbandona il nome di battesimo, decidendo di chiamarsi semplicemente con il cognome Rettore. Visibilmente dimagrita, cambia anche il suo look e il genere di proposta musicale, più improntata al rock e al pop, con qualche concessione alle sonorità della disco che impazzava all'epoca. Il singolo che apre questo nuovo corso è Eroe (che in séguito dichiarerà uno dei suoi brani preferiti), ma solo l'anno seguente, nel 1979, con Splendido splendente e l'album Brivido divino, Rettore raggiunge la grande popolarità e un grosso successo di vendite. In quella stagione estiva partecipa al tour nelle città italiane del Rally Canoro di Corrado proponendo le canzoni di questo album che esce in tutta Europa, la cui prima edizione è costituita da una copertina apribile, formata da triangoli di cartone su cui sono riprodotti i testi, e da un vinile colorato, con tonalità accese quali il rosso scarlatto e rosso arancio; anche le prime 1000 copie del singolo usciranno in vinile blu e per le radio, a scopo promozionale, uscirà un maxi singolo in vinile giallo limone. « Io sorrido eternamente grazie a un bisturi tagliente » (Splendido Splendente - 1979) Splendido splendente, diventata un classico della musica italiana, recentemente inserita tra le 50 Canzonissime-fenomeno, nel programma TV di Carlo Conti, è stata utilizzata come sigla di un'altra trasmissione televisiva, Hitlist Italia, in onda sull'emittente musicale MTV. Anni '80[modifica | modifica sorgente] Nel 1980 pubblica il singolo Kobra (secondo posto al Festivalbar, con pochissimi voti in meno di Olympic Games presentata da Miguel Bosé), che fu il caso musicale dell'anno. Anche questa canzone, nonostante i vani attacchi che vollero censurato l'ultimo verso nella riproduzione grafica del testo (senza peraltro alterarne il cantato - lo stesso avverrà, tre anni dopo, con il testo, del tutto innocente, della romantica ballad estiva Io ho te), è diventata, nel corso degli anni, un evergreen della musica leggera italiana, inserita anch'essa tra le 50 Canzonissime-fenomeno del citato programma televisivo. L'album Magnifico delirio (che, oltre a Kobra, contiene anche un'altra canzone-scandalo, Benvenuto, di cui vengono censurati due versi persino nel cantato, portando così alla realizzazione di due versioni, una esplicita e una epurata) supera addirittura il successo dell'LP precedente, che verrà comunque ripubblicato poco dopo, in un'edizione più sobria, con copertina normale, in vinile classico nero e senza i testi nella busta interna, che rimane così bianca. I motivi addotti per questa riedizione in sordina di un album di grande successo sono ufficialmente quelli dei costi, ma la censura continuava in realtà a lavorare senza sosta. Altra sorpresa dell'album Magnifico delirio è quella di una grata colorata in plastica disponibile in tre colori differenti (giallo, verde, rosso) inserita sotto al cellophane della copertina e due piccoli adesivi prismatici al posto degli occhi. Sempre nel 1980, la cantautrice è pronta a cimentarsi come attrice per le riprese del film La ragazza portafortuna, ma qualcosa all'ultimo momento fece saltare il progetto. Conferma il fatto l'uscita della ristampa del libro omonimo di Gino Pesavento dove l'artista appare in copertina. « Il kobra non è un serpente, ma un pensiero frequente che diventa indecente, quando vedo te, quando amo! » (Kobra - 1980) Nel 1981, Rettore è sovrana assoluta dell'estate con Donatella, un pezzo divertente, ritmato e ballatissimo nelle discoteche, che tuttora viene ricordato come uno dei pochi esempi di ska italiano e che permette stavolta a Rettore di agguantare la vittoria assoluta al Festivalbar. L'album Estasi clamorosa diventa disco d'oro, e contiene, tra le altre, Remember, la prima delle due canzoni scritte da Elton John e dal suo entourage (nonché uno dei pochi casi in cui la cantautrice veneta si cimenta come pura interprete, cantando in lingua inglese). Tra i brani di punta, da segnalare senza dubbio il pezzo di apertura, Diva, una canzone musicalmente eccellente, dal testo tagliente e ironico, che ha visto numerose interpretazioni avvicendarsi nel corso degli anni (c'è chi dice che la diva in questione sarebbe un personaggio specifico del panorama musicale italiano, con ipotesi che vanno da Anna Oxa a Loredana Bertè, con la quale Rettore discute aspramente proprio in questo periodo, al punto che la vicenda finirà in tribunale, coinvolgendo anche e soprattutto la sorella maggiore della Bertè, Mia Martini), e la ballad progressive intitolata Meteora, una specie di premessa alla più tarda Dea, in cui Donatella analizza lucidamente, senza rinunciare all'immancabile vena ironica, i delicati equilibri sottesi al proprio status di star all'apice del successo, ma in costante pericolo di caduta libera da un momento all'altro. Altra curiosità sarà come sempre la stupefacente copertina dove sotto al cellophane si troverà in allegato un cartoncino raffigurante una foto dell'artista dalle cromature argentate. « Chissà se durerò nel cielo fra le stelle, se non sono una striscia che taglia l'orizzonte... Io sono bionda come mi vuole la storia... » (Meteora - 1981) Nel 1982 Rettore torna in poco tempo ad essere una delle artiste italiane più amate all'estero. Ne è la conferma l'album Kamikaze Rock 'n' Roll Suicide, un vero e proprio concept album, ispirato alla cultura giapponese antica e moderna, e incentrato sull'idea del suicidio per onore, che vende tre milioni di copie in Europa e Giappone: il singolo Lamette è un altro dei suoi brani cult (nel 2006 sarebbe stato utilizzato all'interno della colonna sonora del film Notte prima degli esami ed è stato lodato da Patrick Wolf[3]). Tra gli altri brani promossi alla radio e in TV: Karakiri, Oblio e la title-track Kamikaze Rock 'n' Roll Suicide. Chiude il disco la suggestiva ballad Giulietta, che raggiunge il massimo dell'intensità in appena due minuti di canzone, concludendo il concept con una metafora in cui l'idea del suicidio viene delocalizzata dall'appartenenza esclusiva alla cultura giapponese e universalizzata attraverso il noto personaggio di William Shakespeare. Visto lo strepitoso successo di Kamikaze Rock 'n' Roll Suicide in terra d'oltralpe, uscirà esclusivamente per la Francia anche il videoclip. Anche in questo caso ci sarà un gradito omaggio: all'interno della busta contenente i testi dell'intero album è allegato un foglio di cartoncino da piegare e ottenere la sagoma che rappresenta la copertina. « Dammi una lametta che mi taglio le vene,ti faccio meno male del trapianto del rene! » (Lamette - 1982) Sempre nel 1982, Donatella è protagonista del film Cicciabomba, dove interpreta Miris Bigolin. La pellicola, che in origine doveva chiamarsi Grassezza fa bellezza, è la storia di una ragazza sovrappeso, alle prese con diete ed umiliazioni: al film partecipano anche Anita Ekberg e Paola Borboni. Fa da colonna sonora al film il nuovo singolo This time, brano in inglese, scritto da Richard Kerr e Gary Osborne (dell'entourage di Elton John), col relativo lato B, l'esilarante M'è scoppiata la testa. Entrambi i pezzi vengono inseriti nella prima raccolta di successi ufficiale, programmaticamente intitolata Super-rock Rettore - Le sue più belle canzoni, che include tutti i più grandi successi incisi per la Ariston tra 1979 e 1982. All'apice del successo, Rettore abbandona la Ariston, firmando un importante contratto con la CGD di Caterina Caselli, che aveva appena liquidato un'altra signora della canzone italiana, Loredana Berté, prima grande amica di Donatella, poi sua acerrima rivale, per questioni personali, che porteranno anche, come accennato, a un lungo contenzioso legale. Nel 1983, esce l'LP Far West, un altro concept album, anticipato dalla hit estiva Io ho te, da molti considerata il brano con cui l'artista raggiunge l'apice della sua carriera, mentre Sweetheart on Parade, che chiude il disco, è il secondo brano composto da Elton John di cui viene fatta una cover. Il disco, che avrebbe dovuto costituire la colonna sonora di un musical che alla fine non vide mai la luce, tuttavia non riscuoterà il successo dei precedenti (rapida la sua ascesa in classifica, così come la successiva discesa), risentendo forse dell'assenza della parte teatrale che non venne mai realizzata, privando il lavoro del suo elemento visivo. Sempre d'effetto la copertina del disco che ritrae l'artista assieme a Umberto Marzotto dentro a un flipper. In allegato al long-playing un poster molto carino che raffigura sempre la cantante assieme al citato Marzotto. Nello stesso anno incide Peace on Earth/Little Drummer Boy, insieme alla sua grande ispiratrice giovanile, Caterina Caselli, brano inserito nella compilation Natale con i tuoi. Rimasto a lungo non disponibile, tale brano è stato recentemente inserito nella compilation Le più belle canzoni di Rettore, realizzata dalla Warner, contenente soltanto brani tratti dal periodo 1983-1985 con la CGD, tratti quindi esclusivamente da Far West e Danceteria. Né Adrenalina (brano incluso nel 33 giri Album della compianta Russo), invece, né l'altro duetto con la Caselli, Peace on Earth, sono finora mai apparsi in un album di Donatella. A fine anno, Tv Sorrisi e Canzoni stila una classifica degli artisti che hanno venduto più 45 giri negli ultimi 10 anni e Rettore è settima - l'unica donna che la precede è Mina. Dopo un anno sabbatico, in cui scrive un brano per Iva Zanicchi e collabora, assieme all'inseparabile Claudio Rego, al look e al sound di Tiziana Rivale, vincitrice del Festival di Sanremo 1983, nel 1985 realizza in Germania l'album Danceteria (nota discoteca newyorkese), da cui viene estratto il singolo Femme fatale, mentre per un altro brano, Giù dal nero ciel (un altro dei suoi preferiti), viene realizzato un video promozionale nella metropolitana di Milano, chiusa per l'occasione, e per Stringimi più forte viene girato un vero e proprio videoclip, utilizzato come sigla di coda del seguitissimo programma musicale Hit Parade. L'album, di modesto successo di vendite (non andrà oltre il Numero 20 in classifica), sarà apprezzato dagli estimatori per la presenza di un brano in particolare, la citata Giù dal nero ciel, che spicca per originalità e qualità. Degni di nota anche i due brani in inglese, la ballad I.O.U. e la scatenata Diamonds, Clubs and Spades, sigla televisiva del Processo del Lunedì di Aldo Biscardi, per il quale viene realizzato un videoclip tecnologico, con coloratissimi effetti speciali, di respiro internazionale. Su imposizione della sua nuova etichetta discografica, la Ricordi, nel 1986 Rettore partecipa al Festival di Sanremo con Amore stella, scritta dalla collaudata coppia di autori Guido Morra/Maurizio Fabrizio (già attivi con numerosi successi per diversi artisti, tra cui Riccardo Fogli, Viola Valentino e Miguel Bosé), e destinata originariamente proprio a Viola Valentino che fu scartata l'anno precedente dalle commissioni selezionatrici e che l'ha recentemente ricantata nella sua raccolta retrospettiva Made in Virginiae ripubblicata in versione originale nella raccolta I miei successi. Nonostante l'ottima performance canora e scenica, Donatella dichiara di non apprezzare per niente il brano, probabilmente troppo melodico, che non soddisfa le sue esigenze di cantautrice rock (in séguito, arriverà addirittura a dire che Amore stella le ha sempre portato sfortuna, fino ad associarla con la morte del padre, avvenuta proprio in quel periodo, e astenendosi dal ricantarla per molti anni). Rettore scrive comunque, assieme al fedele Rego, l'ottimo lato B, uno dei suoi brani meno conosciuti e meglio riusciti, Dea, con reminiscenze r'n'b (genere citato direttamente nel testo) e un'atmosfera ovattata quasi jazz, il cui testo, naturale proseguimento di quello di Meteora del 1981, a cui si riallaccia idealmente, è una lucida auto-analisi sul suo personaggio artistico ormai in evidente declino. In effetti, inizialmente l'artista avrebbe dovuto duettare al festival con Dalida con un pezzo scritto da Lucio Dalla intitolato L'altra ma poi il progetto morì sul nascere: Rettore allora cercò inutilmente di convincere la Ricordi per presentare il b-side del singolo Dea, ma la casa discografica le impose a tutti i costi Amore stella, modificando gli arrangiamenti troppo sdolcinati in una ballad rock-melodica. « Il trucco non è un falso e un nome stretto al polso svegliata da un convulso , forza in scena ci sei tu (...) E replica su replica avrò una faccia attonita che a me ormai non rassomiglia più. È un modo che dicono sia la mutazione da farfalla in dea (...) È un modo che dicono sia la mutazione di una donna in dea. » (Dea - 1986) Nel 1987, è chiamata da Giuni Russo ad incidere in duetto l'energica Adrenalina, composta dalla cantante palermitana assieme a Maria Antonietta Sisini, partner anche nella vita della Russo, che diventa uno dei successi dell'estate. Nel 1988, conduce, per il secondo anno consecutivo, Musica ieri e oggi, in onda su Radio Stereo 2, e pubblica l'album Rettoressa (per la piccola etichetta Lupus), uno dei suoi dischi meno pubblicizzati e forse meno riusciti, in cui spicca Una stella che cade, dedicata al padre, scomparso l'anno precedente. Dall'album, il primo pubblicato anche in formato CD, non vengono estratti singoli. Come brano promozionale, viene scelta la traccia di apertura Addio mia bella Napoli (tracce di gran lunga migliori sono invece le prime due del secondo lato, È una buona idea, nel cui testo viene citata la cantante Mina, e La cosa si fa, il cui errato accento grafico sul verbo «fa'» tradisce la poca cura per il particolare, solitamente perfetto, studiato nei minimi dettagli, di cui si rende colpevole la piccola etichetta). Il brano Noi siamo forti punto e... sarà anche video-sigla del programma pomeridiano domenicale Troppo Forti in onda su RAIUNO e condotto da Mara Venier. Il 1989 vede l'uscita nei negozi della sua seconda raccolta di successi, Ossigenata, compilation realizzata per la Fonit Cetra, contenente soltanto, per problemi di diritti d'autore, i pezzi migliori incisi per la Ariston nel periodo 1979-1982, più Amore stella della Ricordi e due inediti, Zan zan zan e soprattutto Sogno americano, uno dei tanti suoi brani che, malgrado siano rimasti pressoché sconosciuti al grande pubblico, in realtà rivelano la sua abilità di cantautrice irriverente, originale e di spessore. I due pezzi escono anche su singolo, rispettivamente come lato A e come lato B. Nello stesso anno, Rettore partecipa come attrice in due film: Strepitosamente flop e Kinski Paganini. Anni '90 Nel 1990, sfuma la pubblicazione dell'album Diavoleria (progetto di cui non è soddisfatta)e il brano inedito Un angelo dal cielo scritto da Enrico Riccardi viene scartato dalle commissioni selezionatrici del Festival di Sanremo. Solo l'anno seguente verrà pubblicato dalla collega Viola Valentino, mentre nel 1991 recita a teatro in Omicidio a mezzanotte di Ron e Joni Pacie, tradotto e adattato da Enrico Maria Lamanna. Il 10 gennaio 1992, esce, per la BMG, l'album Son Rettore e canto, di cui vengono promossi i brani Gianni (pubblicato anche come singolo promo per le radio) e Le nuove favole non fanno così bene al cuore (di cui viene realizzato un videoclip di entrambe le canzoni). Altro brano molto popolare è la ballad intitolata Gattivissima, che avrebbe dovuto dare il titolo all'intero album, prima che l'idea venisse bocciata dalla nuova etichetta. Nello stesso anno, canta la canzone Bad Girl, colonna sonora del film Cattive ragazze, di Marina Ripa di Meana. Ma è solo nel 1994 che Rettore torna alla grande visibilità, con Di notte specialmente, brano appartenente al suo filone romantico, presentato al Festival di Sanremo. Nonostante la canzone non vada oltre la metà della graduatoria sanremese e nonostante i giornali ne stronchino il testo, ironizzando, con una rima sul titolo, che «non significa assolutamente niente», il singolo staziona nella Top 20 per due settimane, arrivando fino al Numero 9 e diventando il nuovo cavallo di battaglia di Rettore, che lo propone spesso nei suoi concerti, dove rappresenta ormai un momento attesissimo (la ballata viene inclusa, in una nuova versione, anche nel più recente, Figurine). Anche l'album Incantesimi notturni ottiene un discreto riscontro, vendendo più di 50.000 copie. Il disco, che vede l'artista ritornare ai suoi livelli migliori, non riesce a fare di più per via di una promozione non troppo estesa e riuscita da parte della piccola etichetta ROS Records, nonostante la distribuzione affidata alla major Sony. Nel 1996, ripropone i brani più importanti della sua carriera nel CD live Concert (ristampato nel 2001, con il nuovo titolo Il concerto), che include anche due inediti: la scatenata Fax e il lento Lasciamo vivere gli abeti coloriamo le suore, interpretandoli, soprattutto quest'ultimo, come lei stessa annuncia nella presentazione dal vivo, con la sua solita ironia. Il lungo titolo del secondo inedito è tutt'oggi scritto in un graffito a caratteri cubitali, sul muro di una via del centro di Roma. Negli anni successivi, Rettore è infatti costantemente in tour nelle piazze e nelle discoteche di tutta Italia, ma si complicano i rapporti con il mondo dell'industria discografica e la popolarità non può che risentirne fortemente, nonostante il cosiddetto «zoccolo duro» di fans (80.000 dichiarati a Pronto Raffaella anni prima) non la abbandoni. Anni 2000 Il nuovo millennio sembra però incominciare sotto i migliori auspici: nel 2002, seconda in Italia soltanto all'ex voce dei Matia Bazar, Antonella Ruggiero, e prima in assoluto tra le cantautrici, le viene dedicato un disco tributo, intitolato ClonAzioni - Tutti pazzi per Rettore (il cui titolo doveva essere originariamente Da Diva a Dea), su etichetta Edel Music, cui hanno partecipato tra gli altri: Andy dei Bluvertigo, L.U. dei Soerba, Alessandro Orlando Graziano che assieme a Domiziano Cristopharo (dietro lo pseudonimo di XTO) e Stefano Pais ne è anche il creatore; si segnalano tra gli altri H.E.R. (Erma Castriota), Enrico Sognato e come special guest, la celebre cantante degli anni cinquanta Carla Boni. Sempre nel 2002 esce un cd singolo promozionale a tiratura limitata di tre pezzi contenente l'inedito Lupi e i remakes di Finché si è giovani e Il ponte dei sospiri: tale supporto è allegato al n. 124 della rivista Work Dogs uscita nel dicembre di quell'anno e acquistabile esclusivamente in edicola. Nel 2003, dopo quasi dieci anni di silenzio, interrotti soltanto dal live del 1996/2001, pubblica per la NAR l'EP Bastardo, CD singolo contenente 4 brani, in cui conferma uno stile sempre all'avanguardia, aperto alle tendenze più stravaganti, coerentemente espresso con rime ai confini della realtà e pervaso dalla solita ironia scanzonata e tagliente, offrendo una delle sue migliori prove di cantante (con gli inediti costituiti dalla title-track Bastardo, in due differenti versioni, e Cambio) ed interprete (con la cover Vento nel vento di Lucio Battisti). Il singolo, pur senza promozione radiofonica e televisiva, riesce a restare in classifica per ben tre settimane, vendendo trentamila copie [1]. « Per ogni volta che aspetto e ti presenti in ritardo... Perché al posto del cuore hai solo un pezzo di lardo... » (Bastardo - 2003) Nel 2004, torna all'attenzione del grande pubblico, grazie ad un passaggio televisivo al reality show Grande Fratello, dove ripropone Kobra, assieme ai concorrenti, che vede il picco di ascolto proprio durante il suo passaggio, superando gli ascolti del Festival di Sanremo,[senza fonte] e soprattutto con la partecipazione, in estate, ad un altro reality di Mediaset, La fattoria: almeno nelle intenzioni, è il preludio di un vero ritorno discografico. Il 16 settembre 2005, esce infatti, finalmente, a 11 anni di distanza dal precedente (Incantesimi notturni del 1994), un nuovo album di inediti di studio, intitolato Figurine, con sette brani inediti, la cover Quanto t'amo e quattro brani storici riarrangiati: l'album viene pubblicato da un'etichetta indipendente (la Novunque, distribuzione Self) ed è anticipato dal singolo Konkiglia, contenente anche un remix inedito della sempreverde Splendido splendente, prodotto da William Bottin. Per l'occasione, contemporaneamente all'uscita dell'album, Rettore celebra il matrimonio col compagno di sempre, Claudio Rego, co-autore storico di gran parte della sua produzione. L'album non ottiene, però, il successo sperato e la cantautrice entra in causa col management per la mancata promozione del lavoro. [2] Quando l'artista ha preso parte al citato reality show La fattoria, nella scheda di presentazione a lei dedicata, è stato calcolato che, in tutta la sua carriera, Rettore abbia venduto, in Italia e all'estero, oltre sedici milioni di dischi. Il 2006 inizia alla grande perché l'artista Antonello Morsillo le dedica la mostra, dal titolo, Immaginata (prima a Roma e poi a Milano); unico caso in Italia dopo Mina. Rettore partecipa ad entrambe le inaugurazioni. Nell'inverno del 2007, collabora con il gruppo romano dei Surgery, che registrano una cover di Lamette. Il 12 luglio 2008, nel corso del Gran Galà dello Sport e della TV, svoltosi ad Alghero, le è stato consegnato il premio «Grand Prix Corallo - Città di Alghero» alla carriera. Il 19 settembre 2008, dalla collaborazione congiunta di Sony BMG e Rai Trade nasce Stralunata: un cofanetto composto da due CD (che, in trentasei brani, ripercorrono la carriera di Rettore), un DVD (con le sue più significative apparizioni in RAI e Mediaset) e un piccolo album fotografico. L'iniziativa della Sony BMG è stata particolarmente apprezzata dalla stampa e dalla televisione, che ha riportato nei principali TG e nelle pagine dei quotidiani la notizia della pubblicazione del cofanetto con pareri estremamente positivi.[senza fonte] In occasione della promozione di Stralunata, Rettore ha ipotizzato la pubblicazione di un nuovo lavoro di inediti per il 2009, se i dati di vendita del cofanetto avranno raggiunto i risultati desiderati dalla Sony BMG. Il cofanetto è rimasto nella classifica dei venti DVD più venduti per sei settimane, esordendo alla posizione numero 2. Nel 2009, il 21 giugno, allo stadio San Siro di Milano in occasione del concerto live benefico Amiche per l'Abruzzo organizzato da Laura Pausini, Rettore ha ottenuto un grande successo di pubblico e di stampa per aver coinvolto l'intero stadio con il medley Kobra/Lamette [3]. Il 25 luglio Rettore viene premiata ai Venice Music Awards per i suoi trent'anni di successi e di carriera. Nello stesso anno Rettore partecipa nel video della cantante Syria Io ho te cover della canzone portata al successo dalla stessa Donatella nel 1983. Anni 2010 Nel 2010 ha preannunciato l'uscita di un cd (che dovrebbe essere l'ultimo della sua carriera) ed ha partecipato il 2 ottobre al Festival di O'scia come una delle protagoniste insieme a Claudio Baglioni. Il 10 maggio 2011 è uscito il tredicesimo album di inediti, Caduta massi, anticipato dal singolo L'onda del mar che nella sua settimana di esordio ha conquistato la posizione 26 nella classifica FIMI [4].Intanto il 29 giugno esce in rotazione radiofonica il secondo singolo dell'album Caduta Massi, Callo. Dal 20 novembre 2012 è in radio il singolo Natale sottovoce, brano che anticipa l'uscita della raccolta-strenna in due cd The Best of the Beast. Il 10 maggio 2013 è uscito il nuovo singolo estivo, cover della famosissima canzone di Petula Clark: Ciao Ciao (Downtown). È previsto un video della canzone e la ristampa della raccolta The best of the beast che conterrà la citata cover e il remix della stessa. Discografia Album 1975: Ogni giorno si cantano canzoni d'amore (Edibi, ZL EDB 55500) (LP/CD) 1977: Donatella Rettore (Produttori Associati, ) (LP/MC) 1979: Brivido divino (Ariston Records, AR 12353) (LP/MC/CD) 1980: Magnifico delirio (Ariston Records, AR 12377) (LP/MC/CD) 1981: Estasi clamorosa (Ariston Records, AR 12387) (LP/MC/CD) 1982: Kamikaze Rock 'n' Roll Suicide (Ariston Records, AR 12398) (LP/MC/CD) 1983: Far West (CGD) (LP/MC) 1985: Danceteria (CGD, 20467) (LP/MC) 1988: Rettoressa (Lupus LULP 14951) (LP/MC/CD) 1992: Son Rettore e canto (RCA Italiana) (LP/MC/CD) 1994: Incantesimi notturni (Ros Records/Sony) (CD/MC) 1996: Concert/Il concerto (Tring International) (CD/MC) 2005: Figurine (Novunque/Self) (CD/PICTURE LP) 2011: Caduta massi (Edel Music) (CD) Raccolte 1981 - Rettore (Dischi Ricordi, collana "Profili Musicali", LP/MC) 1982 - Super-rock Rettore - Le sue più belle canzoni (Ariston Records, LP/MC) raccolta con 2 inediti 1987 - Splendido Splendente (Durium, collana "Diamante", LP/MC) 1987 - Rettore (CGD, collana "MusicA", LP/MC) 1989 - Ossigenata (Fonit Cetra, LP/MC/CD) raccolta con 2 inediti 1990 - Rettore (Dischi Ricordi, collana "Orizzonte", LP/CD/MC) 1995 - I Grandi Successi di Rettore (Ricordi/BMG Ariola, collana "Orizzonte", CD/MC) 1997 - Donatella Rettore (Harmony/BMG Ariola, collana "Protagonisti", CD/MC) 1997 - Donatella Rettore (Ricordi/BMG Ariola, collana "Gli Anni d'Oro", CD/MC) 1997 - Donatella Rettore (Ricordi/BMG Ariola, collana "Musica Tua", CD/MC) 2001 - Donatella Rettore (Ricordi/BMG Ariola, collana "I grandi successi originali" 2CD/MC) 2003 - SupeRettore (BMG, CD) allegato al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni 2004 - Quattro per Quattro (BMG/RCA, CD) - con Raffaella Carrà, Anna Oxa e Patty Pravo 2005 - Le piu belle canzoni di Rettore (Warner, collana "Strategic", CD) 2006 - Magnifica (BMG/SON, 3CD) raccolta con inediti su album 2006 - Rettore (Music Time/Sony, collana "I superissimi - I supereroi del jukebox", CD) 2008 - Stralunata (Rai Trade/Sony, 2CD + 1 DVD) raccolta con inedito 2012 - Rettore: i miei successi (BMG/Sony Music, 3CD) raccolta con inediti dagli album Donatella Rettore" e Son Rettore e canto, i singoli Lailolà e Sogno americano 2012 - The Best of the Beast (Nar International/Edel, 2CD) raccolta con inedito 45 giri 1973: Quando tu/Amore e… (Edibi, EDF 1094, 7") 1973: Ti ho preso con me/Anche se non lo sai (Edibi, EDF 1097, 7") 1974: Capelli sciolti/Il tango della cantante (Edibi, ZEDB 50236, 7") 1976: Lailolà/La Berta (Produttori Associati, PA/NP 3251, 7") 1977: Carmela/I suoi baci negli occhi (Produttori Associati, PA/NP 3264, 7") 1978: Eroe/L'aquila nera (Ariston Records, AR 00840, 7") 1979: Splendido splendente/Salvami (Ariston Records, AR 00857, 7") 1980: Kobra/Delirio (Ariston Records, AR 00893, 7") 1981: Donatella/Clamoroso (Ariston Records, AR 00913, 7") 1982: Lamette/Canta sempre (Ariston Records, AR 00934, 7") 1982: This Time/M'è scoppiata la testa (Ariston Records, AR 00938, 7") 1983: Little Drummer Boy/Peace on Earth - duetto con Caterina Caselli (CGD 1983) (LP/MC/CD) 1983: Io ho te/Ranch (Lola Pink) (CGD, 7") 1985: Femme fatale/Finché si è giovani (CGD, 7") 1986: Amore stella/Dea (Dischi Ricordi, 7") 1989: Zan zan zan/Sogno americano (Fonit Cetra/Ricordi, 7") Disco mix 1987: Adrenalina/Adrenalina (versione strumentale) (Bubble Records, BLUX 934 7", con Giuni Russo) CD singoli 1992: Gianni (RCA/Bmg Ariola, promo, CDs) 1994: Di notte specialmente/Sudo (Ros Records/Sony, CDs) 1994: Voglio la mamma/Bianco (Ros Records/Sony, promo, CDs) 1999: La Mia Radio (On my radio) - con gli Statuto (Sony, promo, CDs)) 1999: Splendido splendente (remix) (Milestone Records/Pull, 12") 2005: Konkiglia/Splendido splendente (William Bottin remix) (Novunque/Self, CDs) 2011: Lamette Katana/Lamette Katana (strumentale) (Rikatti, 7") in tiratura limitata 2012: Natale sottovoce (Nar International/Edel, anche Digital Download) EP[modifica | modifica sorgente] 2002: Lupi/Finché si è giovani/Il ponte dei sospiri (Autoprodotto, CDs) edizione limitata allegato alla rivista Work Dogs n. 124 del 12/2002 2003: Bastardo/Cambio/Vento nel vento (Nar International/Edel, CDs) 2013: Ciao Ciao (Nar International/Edel) (Digital Download) Digital Download[modifica | modifica sorgente] 2011: L'onda del mar (Edel) 2011: Callo (Edel) 2012: Natale sottovoce (Nar International/Edel) 2013: Ciao Ciao (Nar International/Edel) 45 giri esteri[modifica | modifica sorgente] Francia 1980 - Kobra/Delirio (Milan, MI 40-SM 45) 1982 - Kamikaze Rock 'n' Roll Suicide/Karakiri (harakiri) (Carrere/Ariston ca 171 13027) Germania 1976 - Lailolà/La Berta (Produttori Associati, 611920 AC) 1979 - Splendido Splendente/La mia più bella canzone d'amore (Telefunken, 612541 AC) 1980 - Kobra/Delirio (Strand, 6.12886 AC) 1981 - Donatella/Clamoroso (Strand, 613162 AC) 1982 - Lamette/Karakiri (Ultraphone, 613535 AC) Giappone 1982 - Kamikaze Rock 'n' Roll Suicide/Karakiri (harakiri) (Seven Seas, K075-7037) Portogallo 1981 - Diva/Donatella (VCD, VI-909ES) Svezia 1981 - Donatella/Clamoroso (SOS, 613162 AC) 33 giri esteri[modifica | modifica sorgente] Francia 1980 - Magnifico Delirio (Milan, SLP 112-MI 120) 1982 - Kamikaze Rock 'n' Roll Suicide (Carrere/Ariston, ca 681 67943) Germania 1976 - Lailolà (Produttori Associati/Telefunken, 622970 AO) 1979 - Eroe (Telefunken, 623879 AC) 1980 - Magnifico Delirio (Strand, 6.24502 AP) 1982 - Kamikaze Rock 'n' Roll Suicide (Ultraphone, 625285 AP) Giappone 1982 - Kamikaze Rock 'n' Roll Suicide (Seven Seas, K28P -310) Grecia 1979 - Brivido Divino (Music Box, smb 40119) Portogallo 1981 - Estasi Clamorosa (VCD, VI-4005DB) Collaborazioni con altri artisti, duetti e cover[modifica | modifica sorgente] Tu Musica Divina - cover, inclusa nell'album benefico "Grande Amore" (Ricordi 1980) (CD/MC) Little Drummer Boy/Peace on Earth - duetto con Caterina Caselli (CGD 1983) (LP/MC/CD) Adrenalina - duetto con Giuni Russo, incluso nell'album di Giuni Russo "Album" (Bubble/Ricordi 1987) (LP/MC) Radio Star - incluso nell'album "Lucifero" (Sound/BMG 1989) (LP/MC) Love is the answer - partecipazione vocale, presente nell'EP benefico "Love is the answer" (Fonit Cetra 1991) La Mia Radio (On my radio) - cover, duetto con gli Statuto, presente nell'album degli Statuto "RiSKAtto" (Sony 1999) Con Igor Righetti: Caino Boys (2006) prodotto da giorgio maria verrecchia per media record Con Claudio Baglioni: Io ho te Festival O'scia (2010) La cantante Syria ha inciso una cover di "Io ho te" nell'EP del 2009 "Vivo amo esco" DVD 2008 - Stralunata (Rai Trade/Sony, 2CD + 1 DVD) raccolta con inedito O.S.T colonne sonore con brani di Donatella Rettore 1982: Cicciabomba (conThis Time/M'è scoppiata la testa, Ariston Records, AR 00938, 7") Brani scritti per altri artisti 1974 - L'amore a sedici anni per Luciano Rossi 1977 - Un po' d'amore per I Manuel Santos 1977 - Dormire con te, Pussa via per I Ciliege amare 1978 - Sensazioni e sentimenti, Ora per Dora Moroni 1978 - Peccato, Amarti è... per Franco Marino 1978 - Quanto dura poco l'estate, per Iva Zanicchi 1978 - Scusa per Julie & Julie 1979 - Resta qui, Per per I Ciliege amare 1979 - Oggi per Franco Marino 1981 - Assassina per Loretta Goggi 1983 - Questo mondo è una baracca per Tiziana Rivale 1984 - Nonostante me per Iva Zanicchi 1993 - Mocambo strambo, Tamuré per Pamela Prati Videoclip ufficiali 1979 - Salvami 1979 - Splendido splendente 1979 - Brilla 1980 - Kobra 1980 - Benvenuto 1980 - Leonessa/Stregoneria 1981 - Estasi 1982 - Kamikaze Rock'n Roll Suicide (solo in Francia) 1985 - Stringimi più forte 1990 - Love is the answer 1991 - Gianni 1992 - Le nuove favole non fanno così bene al cuore 1992 - Lasciamo vivere gli abeti, coloriamo le suore 2008 - Stralunata 2011 - L'onda del mar 2013 - Ciao ciao Partecipazioni al Festival di Sanremo 1974 - Capelli sciolti (Non Finalista) 1977 - Oh Carmela (Finalista) 1986 - Amore stella (13º posto) 1994 - Di notte specialmente (10º posto) Partecipazioni al Festivalbar 1979 - con Splendido splendente (Rivelazione dell'anno) 1980 - con Kobra 1981 - con Donatella (Vincitrice assoluta) 1982 - con Lamette 1983 - con Io ho te 1985 - con Femme fatale 1988 - con Addio mia bella Napoli 1989 - con Zan Zan Zan Filmografia Cicciabomba, regia di Umberto Lenzi (1982) Aeroporto internazionale, regia di Enzo Tarquini e Paolo Poeti (1985) Serie TV Kinski Paganini, regia di Klaus Kinski (1989) Strepitosamente flop, regia di Pierfrancesco Campanella (1991) Sono bello, regia di Bush (2006) Cortometraggio

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